In occasione dell’inaugurazione della nuova sede di Fondazione della Comunità Bergamasca all’interno del Chiostro di Santa Marta
A cura dell’operatrice museale Lavinia Marcu
“Tutti fermi i burattini sempre stanno nel museo”: Arlecchino se n’è accorto e vuol dare un po’ di brio.
Così viene una notte, ed escogita qualche scherzo… ecco che uno dopo l’altro, Arlecchino fa il disastro! Ma voi, gli unici a poterlo fare, il povero Arlecchino vorrete aiutare? Quattro saran le attività per dimostrare agli offesi che i danni a loro lesi posson diventare degli stupori inattesi! Arlecchino un nuovo ordine dà agli splendidi pigmenti e il re dei mori, poverino, non sa più trovar per suoi tessuti i giusti abbinamenti. Di Gioppino il bastone vien sostituito: ora trasforma i personaggi affibbiandogli un prefisso ben forbito e i loro arti in un batter di ciglio diventan fil di ferro che ce n’è per un miglio. E il brigante Pacì Paciana? Avete visto quanto è arrabbiato? Di gran peccato Arlecchino l’ha accusato: “far finta” di conoscer i grandi boschi delle valli nei quali è famoso, rende il brigante alquanto scontroso: con pennelli, tempere e colori nasceranno nuove mappe, di cui lui sarà orgoglioso. E infine, per lo scherzo finale, Arlecchino si è dato così gran da fare che persino le streghe lo vogliono acciuffare. Gambe, braccia e tante teste son mischiati nelle sacchette e le megere non trovan più gli ingredienti delle loro ricette. Ma cari amici di Arlecchino, sta alla nostra fantasia, dimostrar che uno scherzo è tutt’altro che tempo perso.
Dettaglio dei laboratori:
10:00 – 11:00
Arlecchino mischia i pigmenti del re dei mori con i quali realizzava i suoi fantastici abiti. Ritroviamo insieme nuovi abbinamenti sperimentando sulla tela la tecnica dell’acrilic pouring e coloriamo un tessuto attraverso la tecnica del tye-dye.
11:30 – 12:30
Arlecchino ha sostituito il bastone di Gioppino con uno magico. Quando Gioppino dà una bastonata al personaggio antagonista, questo si trasforma in qualcosa di nuovo sotto un effetto speciale: il bastone gli dona un prefisso e questo gli farà cambiare identità, a cui verrà data una forma con il fil di ferro.
14:00 – 15:00
Pacì Paciana subisce un’offesa da Arlecchino. L’attività si basa sui laboratori di Hervé Tullet, ambientato in un bosco. Immedesimandoci nel brigante prendiamo un pennello per tracciare il nostro sentiero attraverso diversi oggetti che richiamano il tema del bosco. Durante il tracciato circondiamo gli elementi dove pensiamo si potrebbe nascondere un tesoro, per poi alzare l’oggetto dal cerchio creato dal segno colorato e disegnare quel tesoro al suo posto.
15:30 – 16:30
Arlecchino ha mischiato le ricette della strega più cattiva del Museo dei burattini. Prendendo ispirazione dalla giocofiaba di Fabrizio Silei, L’invenzione dell’ornitorinco, scateniamo la fantasia per dare vita a diversi animali fantastici con cartone, forbici e tempere colorate.
Durata 1 ora
Età + 6 anni
Prenotazione consigliata su Eventbrite
Partecipazione gratuita